Francesco: «Il pessimismo arriva dal diavolo»
Il Santo Padre ha incontrato i cardinali nella sala Clementina e ricordato anche il predecessore Benedetto XVI. Alzandosi poi piccolo inciampo con la veste papale
In mattinata Francesco ha incontrato i car- dinali nella sala Clementina. Il Papa (senza mozzetta), è stato salutato da un calorosis- simo applauso da parte di tutti i porporati presenti, elettori e non elettori. Il Santo Pa- dre ha iniziato quindi l’incontro informale, ci- tando il suo predecessore Benedetto XVI. Alzandosi poi piccolo inciampo con la veste.
«Benedetto XVI in questi anni di pontificato ha rinvigorito la Chiesa col suo magistero, la sua umiltà e la sua mitezza. Il ministero petrino ha avuto in lui interprete sapiente e umile», ha detto Papa Francesco, che ha poi destinato a Ratzinger una «imperitura e affettuosa riconoscenza. Benedetto XVI ha acceso nei nostri cuori una fiamma che continuerà ad ardere».
Papa Bergoglio, in un discorso quasi a braccio, ha quindi invocato: «Non cediamo al pessimismo. Non passiamo a quella amarezza che il diavolo ci porge ogni giorno, pensiamo alla certezza di Cristo». «La vecchiaia è la sede della sapienza della vita», aggiunge poi Papa Francesco, il quale si dice certo che la sua elezione sia stata decisa alla fine dallo Spirito Santo che rapidamente ha fatto superare in Conclave tutte le resistenze. «Il Parclito fa tutte le differenze nella Chiesa, e sembra che sia l’apostolo di Babele ma poi fa anche l’unità, non delle differenze ma delle armonie, dà a ciascuno un carisma diverso e tutti contribuiscono».
Poi un piccolo episodio da ricordare: scendendo dal tronetto nella Sala Clementina, al termine del discorso di saluto del cardinale Angelo Sodano, Francesco è quasi inciampato nella veste papale andando a salutarlo, in un gesto spontaneo e non usuale. Quindi tutti i porporati si sono messi in fila per salutare Papa Francesco.
Intanto a San Pietro riapre la Cappella Sistina: riapre al pubblico da lunedì 18 marzo. Saranno nuovamente visitabili anche l’Appartamento Borgia e la Collezione di Arte religiosa moderna. |