Da Napolitano a Kirchner, gli auguri al Papa
Il capo dello Stato: «Condivisa l'emozione per il discorso di Papa Francesco». La presidentessa: «Abbia lavoro pastorale fruttuoso». Obama: «Paladino dei più poveri»
«Il Presidente Napolitano, che ha seguito l’annuncio della elezione dell'arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, ha con- diviso l'emozione del Paese per il discorso di Papa Francesco in piazza San Pietro, colpito dalla semplicità delle parole pronunciate nel- la lingua nostra e della sua famiglia d'origine in Piemonte». Così una nota del Quirinale.
Ma l’elezione di Bergoglio a Pontefice con il nome di Francesco è stata salutata con emozione da ogni parte del mondo. In testa, com’è naturale, la presidente dell’Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner: «Sua Santità Francesco I a mio nome, del governo argentino e in rappresentanza del popolo argentino voglio salutarlo e presentare i miei auguri per la sua elezione a nuovo Pontefice Romano della Chiesa Universale. Il nostro augurio è che lei abbia, nell’assumere la leadership e la guida della Chiesa, un lavoro pastorale fruttuoso per le responsabilità maggiori, come la difesa della giustizia, dell’eguaglianza, della fraternità e della pace per l’umanità».
«Un caloroso augurio» al nuovo Papa è stato rivolto anche dal presidente americano Barack Obama, che in una nota l’ha definito «un paladino dei più poveri e vulnerabili tra noi». «Come primo Papa proveniente dalle Americhe», ha sottolineato Obama, la sua elezione «è un tributo alla forza e alla vitalità di una regione che sta sempre più modellando il mondo e, insieme a milioni di ispanici americani, negli Stati Uniti condividiamo la gioia per questo giorno storico». |