In berlina e senza ori. E' l'era di Francesco

Già dalla visita mattutina a Santa Maria Maggiore i segnali di un nuovo corso inaugurato dal Pontefice argentino. E subito dopo l’elezione non è voluto salire sul trono

 È stata una visita breve ma molto significa-
 tiva quella di Papa Francesco in mattinata
 alla basilica di Santa Maria Maggiore. Il Pon-
 tefice è infatti arrivato con molta semplici-
 tà, quasi dimesso, senza la croce d’oro ed
 in berlina per raccogliersi in preghiera da-
 vanti alla Madonna. Un segno inequivocabi-
 le del nuovo corso.

Stando ai resoconti di stampa, dopo la preghiera in Santa Maria Maggiore, Papa Francesco è successivamente andato alla Casa del Clero in via della Scrofa, per recuperare le valigie con gli effetti personali. «Su una delle auto della gendarmeria, senza nessun corteo, il Papa dopo aver visitato Santa Maria Maggiore è andato alla Casa del clero di via della Scrofa dove abitava nei giorni del pre Conclave e ha pagato il conto per dare il buon esempio», ha detto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi.

Intanto si sa qualcosa di più anche di quanto successo subito dopo l’elezione in Cappella Sistina. L’atto di omaggio da parte dei cardinali è stato ricevuto da Papa Francesco stando in piedi e senza sedersi sul seggio che era stato preparato davanti all’altare, il cosiddetto “trono”. Poi il Santo Padre ha detto no all’auto di ordinanza dei Pontefici e per tornare dalla Cappella Sistina a Santa Marta, dopo essere stato eletto Pontefice, ha scelto il pulmino con il quale tutti i cardinali hanno fatto ritorno nel loro albergo. E nel corso di una cena festosa dopo l'elezione a nuovo Pontefice, il Papa ha detto ai cardinali: «Che Dio vi perdoni».

Da segnalare infine anche il motto episcopale di Papa Bergoglio: si tratta di una frase latina tratta dal Vangelo di Matteo «Miserando atque eligendo», che descrive l’atteggiamento di Gesù verso il pubblicano (considerato un pubblico peccatore) che «guardò con misericordia e lo scelse».