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Riad, conclusi i colloqui Usa-Ucraina
Mosca: "Nessuna dichiarazione congiunta o accordo specifico, un trilaterale non è all'ordine del giorno". Kiev: "Colpita una base nel Kursk, uccisi 30 militari russi"
Si sono conclusi i colloqui in Arabia Saudita che hanno visto coinvolte le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti, con sullo sfondo i difficili negoziati tra russi e americani. Gli incontri, svoltisi domenica, lunedì e nella giornata odierna a Riad, hanno affrontato temi cruciali relativi al conflitto in corso.
La delegazione ucraina, guidata da Pavlo Palisa, ha discusso questioni strategiche di primaria importanza, concentrandosi in particolare sulla sicurezza marittima e delle infrastrutture civili. Secondo Serhiy Leshchenko, consigliere presidenziale, i colloqui hanno riguardato la sicurezza dei porti sul Mar Nero, tra cui Kherson, Mykolaiv e Odessa, con l'obiettivo di fermare la distruzione delle infrastrutture e garantire la sicurezza alimentare.
Intanto, il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha definito i colloqui tra USA e Russia di natura tecnica, precisando che il loro contenuto non sarà reso pubblico e che al momento non risultano accordi specifici. Dal canto suo, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha sottolineato l'importanza di rendere prevedibili i mercati dei cereali e dei fertilizzanti.
Sullo sfondo del negoziato, si segnala un attacco dell'aeronautica militare ucraina che avrebbe colpito una base militare russa nella regione di Kursk, eliminando una trentina di soldati e riducendo la capacità russa di condurre operazioni nelle regioni di Sumy e Kursk.
Un elemento significativo emerso dai colloqui riguarda anche il ritorno dei bambini ucraini, con particolare attenzione ai figli dei lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia. |
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25-03-2025
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