Industria, Istat: giù per il 22esimo mese
Secondo i dati pubblicati dall'Istituto, -1,5% annuo a novembre (sul mese +0,3%). L’auto crolla del 37%. Da gennaio produzione manifatturiera in calo del 3,2%
(1)(1)(1)(1).jpg) La produzione industriale italiana mostra timidi segnali di ripresa a novembre 2024, con un modesto incremento dello 0,3% rispetto al mese precedente, secondo i dati destagionalizzati pubblicati dall'Istat. Tuttavia, il quadro complessivo resta caratterizzato da luci e ombre.
L'analisi settoriale rivela una crescita significativa nel comparto energetico (+1,6%) e nei beni di consumo (+0,9%), mentre i beni strumentali registrano una contrazione dello 0,6%. Il trimestre settembre-novembre segna comunque un calo dello 0,4% rispetto al periodo precedente.
Nel confronto con novembre 2023, emerge un quadro ancora più complesso, con una diminuzione complessiva dell'1,5%, considerando che novembre 2024 ha avuto un giorno lavorativo in meno rispetto all'anno precedente. Spicca la performance positiva del settore energetico (+4,3%) e dei beni di consumo (+2,6%), mentre preoccupa il calo dei beni strumentali (-4,9%).
Tra i settori più dinamici troviamo la fornitura di energia elettrica, gas e aria (+7,6%), l'industria farmaceutica (+5,1%) e il comparto alimentare (+4,5%). Al contrario, soffrono particolarmente la produzione di coke e prodotti petroliferi (-15,5%), la fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,8%) e la produzione di macchinari (-6,2%).
Il dato più preoccupante riguarda il persistente trend negativo: novembre 2024 segna il ventiduesimo mese consecutivo di contrazione dell'indice corretto per gli effetti di calendario, evidenziando le difficoltà strutturali che il settore industriale italiano continua ad affrontare. |
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