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Esplosione ad Aprilia, sono tre le vittime
Nella deflagrazione, avvenuta in una villetta, sono morte nonna e nipote di 12 anni. Una terza donna è stata trovata senza vita in mattinata. La causa forse una fuga di gas, ma gli investigatori non escludono alcuna ipotesi”
Si aggrava il bilancio della devastante esplosione che ha sconvolto Aprilia, in provincia di Latina: in una villetta di via Apollo, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, oltre a una donna di 62 anni e alla nipote di quasi 12, i soccorritori hanno estratto dalle macerie un terzo corpo senza vita.
L'incidente, verificatosi intorno alle 17:30, sarebbe stato causato da una probabile fuga di gas da una bombola di Gpl utilizzata per riscaldare l'abitazione. L'esplosione ha generato un crollo parziale della struttura e un vasto incendio, che i vigili del fuoco hanno faticosamente domato.
I soccorritori, dopo ore di ricerche, hanno recuperato i corpi senza vita delle tre vittime. L'unico superstite è Giovanni Raffa, ex consigliere comunale e attuale commissario della Lega di zona, estratto vivo dai detriti e ricoverato in ospedale in condizioni critiche.
La dinamica ricostruisce un pomeriggio di routine trasformatosi in tragedia: la bambina, affidata ai nonni, stava svolgendo i compiti quando l'improvvisa esplosione ha distrutto l'abitazione. I genitori, avvertiti immediatamente, sono accorsi sul luogo dell'incidente.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Velletri e affidate ai carabinieri del reparto territoriale, sono ancora in corso. Gli investigatori non escludono al momento alcuna ipotesi, mantenendo aperto ogni scenario possibile sull'origine dell'esplosione.
L'intensità dell'esplosione è stata tale da essere udita chiaramente anche a diversi chilometri di distanza, come testimoniato dai residenti della periferia di Aprilia.
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17-12-2024
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