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A Palazzo Chigi via libera alla manovra
Dal bonus ristrutturazioni alla spending review fino alla trasformazione in senso strutturale del taglio al cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti e dell’Irpef a tre aliquote che avvantaggia tutti i redditi medio-bassi
(1)(1)(4)(1)(3)(2)(3).jpg) Il governo ha presentato la sua proposta per la legge di bilancio 2025, delineando una serie di misure che mirano a bilanciare le esigenze di contenimento della spesa pubblica con incentivi mirati alla crescita economica e al sostegno delle famiglie.
La manovra, del valore complessivo di 30 miliardi di euro, prevede interventi su vari fronti. Tra le novità più significative figura un bonus di 1.000 euro per i nuovi nati, un segnale di attenzione alle politiche demografiche. Il taglio del cuneo fiscale e l'accorpamento delle aliquote Irpef si confermano come pilastri della strategia fiscale del governo.
Per stimolare l'occupazione, sono previsti fringe benefit per i neoassunti che si trasferiscono a più di 100 km dalla loro residenza. Il settore sanitario beneficerà di un aumento di fondi fino a 3 miliardi di euro.
La manovra include anche una revisione delle accise, con l'introduzione di una nuova imposta sull'alcol etilico ottenuto dalla dealcolizzazione del vino. È prevista inoltre una spending review che coinvolgerà i ministeri, con un taglio lineare del 5% della spesa, escludendo il settore sanitario.
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato l'attenzione ai redditi bassi e alle famiglie numerose, proponendo un nuovo sistema di calcolo che si avvicina al concetto di quoziente familiare. Ha anche annunciato un "innovativo meccanismo di incentivo" per la permanenza al lavoro su base volontaria.
Per quanto riguarda il settore bancario e assicurativo, è previsto un "contributo" stimato tra i 3 e i 4 miliardi di euro in due anni, descritto dal ministro come un "sacrificio" richiesto a questi settori.
La manovra include anche la proroga del bonus mobili al 50% per l'acquisto di mobili e apparecchiature nel 2025, e un rafforzamento dei congedi parentali all'80%, estesi da due a tre mesi.
Il testo della manovra, dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri, passerà all'esame del Parlamento. Il ministro Giorgetti ha annunciato che la legge di Bilancio sarà presentata in Parlamento entro il 21 ottobre.
L'Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha temporaneamente sospeso il giudizio sulle misure riguardanti le banche, in attesa di esaminare il testo completo del disegno di legge. |
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16-10-2024
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