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Meloni: in Ue Fitto farà valere ragioni flessibilità

Nelle comunicazioni in vista del Consiglio Europeo del 17 e del 18 ottobre, la presidente del Consiglio chiede unità. Sugli attacchi a Unifil: "Israele ingiustificabile"

In vista del prossimo Consiglio europeo, in programma il 17 e 18 ottobre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha delineato le principali questioni all'ordine del giorno durante le sue comunicazioni al Senato. La situazione geopolitica rimane al centro dell'attenzione, con il protrarsi del conflitto in Ucraina e la recente escalation in Medio Oriente. Meloni ha ribadito il sostegno dell'Italia alla causa ucraina, sottolineando l'importanza di costruire una pace duratura e aiutare il paese a guardare a un futuro di prosperità.

Riguardo al Medio Oriente, la Premier ha espresso forte preoccupazione per la situazione in Libano, condannando gli attacchi alle postazioni Unifil da parte dell'esercito israeliano. Allo stesso tempo, ha sottolineato la necessità di condannare fermamente gli eventi del 7 ottobre 2023, mettendo in guardia contro un preoccupante aumento dell'antisemitismo.

Sul fronte interno dell'Unione Europea, Meloni ha evidenziato la necessità di un cambiamento nell'approccio e nelle priorità. Ha criticato l'attuale impostazione del Green Deal europeo, definendola ideologica e potenzialmente dannosa per l'economia e l'occupazione. In particolare, ha definito "una follia" la decisione di abbandonare il motore endotermico entro il 2035, sostenendo che la conversione forzata all'elettrico potrebbe avere gravi conseguenze per l'industria europea.

La Premier ha anche commentato la possibile nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, interpretandola come un segnale della ritrovata centralità dell'Italia in ambito europeo. Ha auspicato un sostegno bipartisan a questa candidatura, invitando tutte le forze politiche a fare fronte comune nell'interesse nazionale.

In conclusione, Meloni ha delineato la visione del suo governo per il futuro dell'Unione Europea: un'Europa che sappia adattarsi alle nuove sfide globali, concentrandosi su una visione strategica e sugli strumenti necessari per realizzarla, in linea con le aspettative dei cittadini europei espresse attraverso il voto.
15-10-2024


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