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Bombe israeliane su Beirut e Gaza
Idf: "Ucciso Husseini, capo Hezobollah a Beirut". Razzi Hezbollah su Israele intercettati o caduti su aree deserte. Tel Aviv ai libanesi: "State lontani dalle coste"
Martedì, all'indomani delle celebrazioni del 7 ottobre, le forze di difesa israeliane (IDF) hanno annunciato di aver eliminato Suhail Hussein Husseini, capo del quartier generale logistico di Hezbollah, in un raid aereo su Beirut. Secondo l'IDF, Husseini ricopriva un ruolo chiave nel trasferimento di armi dall'Iran a Hezbollah e nella gestione di progetti militari delicati dell'organizzazione.
Israele ha poi colpito diversi obiettivi in Libano, inclusi centri di comando dell'intelligence di Hezbollah a Beirut, stabilimenti di produzione di armi e postazioni di lancio di razzi nel sud del paese e nella valle della Beqa'a. L'esercito israeliano afferma di aver colpito oltre 70 siti di Hezbollah durante le operazioni di terra nel Libano meridionale.
In risposta, Hezbollah ha lanciato razzi verso una base dell'intelligence militare israeliana vicino a Tel Aviv. Le forze armate israeliane hanno riferito che cinque razzi a lungo raggio sono stati lanciati dal Libano verso il centro di Israele, con alcuni intercettati e altri caduti in aree deserte, senza causare feriti o danni significativi.
La situazione rimane critica anche a Gaza, dove un attacco israeliano contro una casa nel campo profughi di Al Bureij ha causato la morte di sette persone, secondo l'ospedale dei martiri di Al-Aqsa. Inoltre, almeno quattro persone, tra cui due bambini, sono state uccise in un attacco a un edificio residenziale nell'area di Beit Lahia.
In Libano, un attacco aereo israeliano ha colpito una caserma dei vigili del fuoco nella città di Baraachit, al confine con Israele, causando la morte di almeno otto soccorritori. Questo incidente si aggiunge al già elevato numero di vittime tra i soccorritori e i vigili del fuoco libanesi dall'inizio del conflitto. |
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08-10-2024
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