La conferma di Hezbollah: “Nasrallah è morto”
L’annuncio dato dall’Idf. Sarebbe stato ucciso in un raid che ha provocato su Beirut 11 morti e 108 feriti. In Iran il leader Khamenei trasferito in un luogo sicuro
Hezbollah, l'organizzazione politica e paramilitare libanese sciita, ha ufficialmente confermato la morte del suo leader storico, Hassan Nasrallah. La notizia, che sta scuotendo il Medio Oriente, è stata annunciata attraverso un comunicato ufficiale dell'organizzazione.
Hassan Nasrallah, 63 anni, era alla guida di Hezbollah dal 1992. Le cause della morte non sono state specificate nel comunicato, ma secondo gli israeliani, è stato ucciso nel raid aereo di ieri sulla periferia sud di Beirut. I sostenitori di Hezbollah si sono radunati nelle strade della capitale libanese, mentre il governo ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Israele e Stati Uniti stanno monitorando attentamente la situazione, consapevoli delle potenziali ripercussioni regionali.
Hezbollah non ha ancora annunciato chi succederà a Nasrallah. Gli analisti suggeriscono che potrebbe esserci una lotta interna per la leadership, aggiungendo un elemento di incertezza al futuro dell'organizzazione. La morte di Nasrallah potrebbe avere significative ripercussioni sugli equilibri politici in Libano e sull'intera regione mediorientale, dato il ruolo chiave di Hezbollah nelle dinamiche locali e nei conflitti con Israele. Gli osservatori internazionali stanno valutando attentamente come questo evento potrebbe influenzare la stabilità regionale e i rapporti tra le diverse fazioni in Medio Oriente.
"Avvertiamo i leader del regime occupante che l'ingiusto spargimento di sangue... in particolare quello del segretario generale di Hezbollah, il martire Seyyed Hassan Nasrallah, porterà alla loro distruzione". Così il primo vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref, citato dall'agenzia di stampa iraniana Isna, stando a quanto scrive il Guardian.
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