|
|
"Pager" esplosi in Libano e Siria, 18 morti
Tra le vittime una bimba, 500 miliziani accecati. L'accusa: “È stato il Mossad”. Ucciso a Gaza soldato israeliano con cittadinanza italiana, era il pronipote del rabbino Toaff, aveva 23 anni
.jpg) Nell'esplosionie simultanea di cercapersone in Libano e Siria, i morti sono almeno 18 morti, migliaia di feriti, tra cui l'ambasciatore iraniano a Beirut. L'incidente ha scatenato reazioni internazionali e richieste di indagini approfondite. La Russia, attraverso la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, ha chiesto un'inchiesta internazionale sull'accaduto, sottolineando la necessità di un'analisi da parte di specialisti. Il Cremlino ha definito l'evento una "guerra ibrida" e ha invitato alla moderazione.
Secondo fonti citate da Sky News Arabia, l'agenzia di spionaggio israeliana Mossad avrebbe modificato i cercapersone prima della consegna a Hezbollah, inserendo del tetranitrato di pentaeritrite (PETN), un potente esplosivo. L'operazione avrebbe coinvolto circa 5.000 dispositivi, importati mesi prima delle detonazioni. Testimonianze riportate dal New York Times indicano che i cercapersone hanno emesso un segnale acustico di alcuni secondi prima di esplodere, causando gravi danni ai possessori che li hanno avvicinati al volto per leggere i presunti messaggi.
Il governo libanese ha confermato la morte di tre civili, tra cui due minori e una donna. Si registrano migliaia di feriti, con centinaia in condizioni gravi. Hezbollah ha risposto all'attacco assicurando che le operazioni a sostegno di Gaza continueranno, promettendo una "severa resa dei conti" contro Israele. Nel frattempo, la Turchia ha dichiarato di non essere a rischio per attacchi simili, sottolineando il limitato uso di cercapersone nel paese e la sua forte posizione in termini di cybersicurezza.
Intanto l'esercito israeliano sta riposizionando la 98ma divisione da Gaza verso il confine libanese. La comunità ebraica italiana in Israele ha annunciato infine la morte del capitano Daniel Maimon Toaff, 23 anni, caduto in combattimento a Gaza. Toaff, che aveva la cittadinanza italiana, era pronipote del rabbino Toaff. |
|
|
|
|
18-09-2024
|
|
|
.jpg)
.jpg)
.jpg)