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Israele, identificati i 6 ostaggi trovati morti
Le famiglie a Netanyahu: "Ci aspettiamo risposte non dal terrorista Sinwar, ma da te". Il premier ad Hamas: "Vi prenderemo, regoleremo i conti". Lapid: "Erano vivi, il gabinetto della morte non li ha salvati"
Da Israele la conferma della morte di altri sei ostaggi, i cui corpi sono stati ritrovati a Gaza. Le autorità israeliane hanno reso noti i nomi: Hersh Goldberg-Polin, Uri Danino, Aden Yerushalmi, Alex Lubnov, Almog Sarosi e Carmel Gat. Secondo il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, "sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas poco prima che li raggiungessimo". I corpi sono stati trovati in un tunnel a Rafah, a circa un chilometro dal luogo in cui era stato liberato Farhan al-Qadi giorni prima.
Tra le vittime, Alex Lobanov, 33 anni, lavorava come manager di un bar al festival Nova. Lascia la moglie Michal e due figli, di cui uno nato durante la sua prigionia. Almog Sarusi, 27 anni, era rimasto al festival per aiutare un amico ferito. Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, era stato visto in un video di Hamas con un braccio amputato. La sua morte è stata confermata dal presidente americano Joe Biden, che si è detto "devastato e indignato". Eden Yerushalmi, 24 anni, lavorava come barista al festival. Ori Danino, 25 anni, era anch'egli presente al rave. Carmel Gat, 39 anni, del Kibbutz Beeri, era una terapista appena tornata da un viaggio in India.
Il leader dell'opposizione Yair Lapid ha lanciato un duro attacco al primo ministro Netanyahu, accusandolo di non agire per salvare i rapiti ancora in vita per ragioni politiche. Lapid ha esortato il sindacato israeliano Histadrut e le autorità locali a paralizzare l'economia del paese, sostenendo che "Israele sta crollando". Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha espresso la sua frustrazione dopo il discorso registrato di Netanyahu, chiedendo al primo ministro di fare tutto il possibile per riportare a casa i rapiti e dicendosi pronti a paralizzare il Paese.
Netanyahu ha inviato un messaggio di sfida a Hamas, promettendo di perseguire e punire i responsabili dell'uccisione degli ostaggi. Ha difeso l'operato del suo governo, affermando che Israele ha accettato varie proposte di accordo per il rilascio degli ostaggi negli ultimi mesi, mentre Hamas ha ripetutamente rifiutato.
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01-09-2024
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