Kiev: abbattuti dodici droni Shahed nella notte
Raid russo su azienda di Sumy, 9 feriti. Borrell: dobbiamo reagire alle richieste militari di Kiev. Tajani: siamo con Kiev, ma non in guerra con Mosca
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha ribadito il sostegno dell'Italia all'Ucraina, sottolineando l'impegno del paese attraverso aiuti militari, politici e umanitari. Tajani ha anche annunciato che l'Italia ospiterà una conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina nel giugno 2025. Tuttavia, ha espresso cautela riguardo a un'eventuale escalation del conflitto, affermando che l'Italia non è in guerra con la Russia e che è necessario evitare azioni che potrebbero portare a un'intensificazione delle ostilità.
In contrasto, l'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri, Josep Borrell, ha adottato una posizione più assertiva. Durante un incontro informale sulla difesa a Bruxelles, Borrell ha respinto le preoccupazioni di alcuni Stati membri riguardo al rischio di essere considerati in guerra con la Russia se si permette all'Ucraina di colpire obiettivi militari in territorio russo. Ha sottolineato il diritto dell'Ucraina all'autodifesa in conformità con il diritto internazionale.
Borrell ha anche menzionato che, sebbene sia stata discussa la possibilità di rimuovere le limitazioni sulle armi fornite all'Ucraina, la decisione finale rimane a discrezione dei singoli Stati membri.
Nel frattempo, la situazione sul campo resta tesa. Un attacco aereo russo nella città di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, ha causato nove feriti e provocato un incendio in un'azienda locale, secondo quanto riportato dalla Procura regionale. Nella notte dodici droni Shahed abbattuti dall'aeronautica di Kiev.
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