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Israele: raid e bombe su Gaza City, nove morti
Nuova protesta a Tel Aviv: “Così Netanyahu seppellisce gli ostaggi”. Hamas, escalation resistenza contro occupazione Israele. Usa, esiste ancora la minaccia di un attacco dell'Iran
Nelle ultime ore, secondo fonti palestinesi, si sono intensificati i bombardamenti israeliani nel nord di Gaza City: il bilancio è di almeno nove persone morte. Gli attacchi avrebbero colpito due zone distinte della città: l'edificio Al-Taj in Yarmouk Street e un'area di Jaffa Street nel quartiere Tuffah. Tra le vittime ci sarebbero anche dei minori, mentre proseguono le ricerche di eventuali dispersi.
Nel frattempo, in Israele continuano le proteste dei familiari degli ostaggi detenuti da Hamas dal 7 ottobre. A Tel Aviv, manifestanti hanno bloccato una delle principali arterie stradali chiedendo al premier Netanyahu di negoziare un accordo per la liberazione dei prigionieri.
La tensione resta alta anche in Cisgiordania. Hamas ha lanciato un appello a "intensificare la resistenza" dopo che cinque palestinesi sono rimasti uccisi in un attacco israeliano nel campo profughi di Nur Shams. L'esercito israeliano ha dichiarato che l'obiettivo era una "sala operativa" nella zona, ritenuta centro della resistenza armata palestinese.
Sul fronte internazionale, il Pentagono ha ribadito che persiste la minaccia di un attacco contro Israele da parte dell'Iran e dei suoi alleati. Questa dichiarazione giunge in un momento di crescente tensione al confine tra Israele e Libano, dove si sono verificati scambi di attacchi tra forze israeliane ed Hezbollah.
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27-08-2024
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