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Mosca: "Respinto attacco su Kursk, 5 morti"
Il Ministero della Difesa russo: "Continua l'incursione nella regione di Kursk". L'accusa dal Cremlino: "Kiev apre un fronte in Africa". Ue: ok ai primi 4,2 miliardi per la ricostruzione
Continuano i combattimenti nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina, dopo l'incursione delle truppe ucraine avvenuta ieri. Il Ministero della Difesa russo sostiene di aver contenuto l'avanzata nemica, ma fonti vicine all'esercito riportano che le forze ucraine sono riuscite a stabilirsi in alcuni insediamenti nella zona di confine di Sudjansky.
Secondo il media indipendente Meduza, aspri scontri sono in corso nelle località di Goncharovka e Oleshnya. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito l'azione ucraina come "un altro atto terroristico rivolto contro la popolazione civile". Il presidente Putin ha promesso massimo sostegno alla regione di Kursk e ha accusato Kiev di "sparare indiscriminatamente con diversi tipi di armi contro edifici civili". Migliaia di residenti delle zone di confine vengono evacuati verso altre regioni russe.
Intanto Mosca accusa l'Ucraina di aver aperto un "secondo fronte" in Africa, sostenendo gruppi terroristici in Stati alleati della Russia. Questa accusa arriva dopo le recenti perdite subite dai mercenari russi Wagner e dall'esercito maliano nel nord del Mali.
Sul fronte economico, l'Unione Europea ha approvato l'invio della prima tranche di 4,2 miliardi di euro a Kiev per la ricostruzione, parte di un fondo di 50 miliardi destinato all'Ucraina nei prossimi quattro anni. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che il sostegno totale dell'UE all'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa ammonta a circa 108 miliardi di euro. |
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07-08-2024
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