Istat, fatturato industria -0,9% a maggio
Registrato -4,8% sull'anno. Cala anche in volume. Recuperano i prezzi alla produzione a giugno, rallentando la caduta su base annuale. Nel II trimestre 2024 -1% sul 2023
(1)(1)(1)(1)(4).jpg) I dati economici di maggio e giugno 2024 mostrano un quadro di rallentamento per l'industria italiana, con segnali contrastanti nei vari settori. A maggio, il fatturato dell'industria ha registrato una diminuzione dello 0,9% in valore e dello 0,4% in volume rispetto al mese precedente. Il calo ha interessato sia il mercato interno che quello estero. Nel trimestre marzo-maggio, la flessione è stata del 2,5% sia in valore che in volume.
L'analisi per raggruppamenti principali di industrie evidenzia un aumento solo per i beni strumentali (+0,3%), mentre si osservano cali per beni di consumo, intermedi ed energia. Su base annua, il fatturato industriale di maggio ha mostrato una contrazione del 4,8% in valore e del 3,4% in volume. Solo il settore energetico ha registrato un incremento (+0,7%), mentre gli altri comparti hanno subito flessioni, con cali più marcati per beni intermedi (-6,3%) e strumentali (-6,9%).
Il settore dei servizi ha mostrato una performance migliore, con un aumento tendenziale dello 0,9% in valore e dell'1,2% in volume.
Per quanto riguarda i prezzi alla produzione, a giugno si è osservato un aumento dello 0,7% su base mensile, ma una flessione del 2,5% su base annua. Sul mercato interno, i prezzi sono cresciuti dell'1,0% rispetto a maggio, ma sono diminuiti del 3,5% rispetto all'anno precedente. Tra i settori manifatturieri, le flessioni più ampie hanno riguardato coke e prodotti petroliferi raffinati, metallurgia e prodotti in metallo. Aumenti significativi si sono registrati invece per l'industria farmaceutica.
Nel settore delle costruzioni, i prezzi alla produzione per edifici residenziali e non residenziali sono rimasti stabili su base mensile, ma hanno subito una flessione dello 0,8% su base annua. |
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