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Gazzetta Ufficiale
Mosca: “Parole di Macron e Cameron molto pericolose”

Secondo il Cremlino, si rischia escalation diretta con l’Europa”. Kiev: “La situazione al fronte peggiora”. Media: “Su Zaporizhzhia 349 attacchi in pochi giorni”

Il presidente francese Emmanuel Macron ha ipotizzato l'invio di truppe in Ucraina, un'idea che Mosca considera estremamente rischiosa. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che il governo russo sta monitorando attentamente le dichiarazioni provenienti da Parigi, evidenziando la delicatezza della situazione.

Le tensioni sono state alimentate ulteriormente dalle dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico David Cameron, il quale ha affermato il diritto dell'Ucraina di utilizzare armi britanniche contro la Russia. Peskov ha definito queste parole addirittura come un'escalation diretta, mettendo in guardia sul potenziale rischio per la sicurezza europea e per l'intera architettura di sicurezza del continente.

Sul fronte, da Kiev segnalano un peggioramento della situazione nelle zone di confine con la Russia. Secondo quanto riferito da alti funzionari, le forze russe meglio equipaggiate stanno tentando di sfondare le linee difensive ucraine nella regione di Donetsk. Le difficoltà dell'Ucraina nel contrastare l'offensiva russa sono accentuate dalla carenza di truppe e munizioni, nonché dal blocco del sostegno militare da parte degli Stati Uniti, in sospeso per sei mesi a Washington.

Intanto si è ulteriormente intensificato sul fronte degli attacchi delle forze militari russe nella regione di Zaporizhzhia. Ivan Fedorov, capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, ha reso noto che negli ultimi giorni ci sono stati 349 attacchi nella zona, evidenziando il costante deterioramento della situazione sul campo di battaglia.
03-05-2024


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