Firenze, scossa di magnitudo 4.8 in mattinata
Il sisma alle 5.10 avvertito anche in Emilia-Romagna e Marche. Chiuse le scuole a Marradi, Borgo San Lorenzo e Firenzuola. Due linee ferroviarie interrotte, deviata l’Alta velocità. Al momento non si registrano danni a cose o persone
Questa mattina alle 5.10, si è verificato un terremoto con magnitudo 4.8 tra la Romagna e la Toscana, con epicentro a Marradi, un paese dell'appennino della Romagna, nella provincia di Firenze. La scossa ha provocato la gente in strada anche a Faenza, nella provincia di Ravenna, e a Forlì. Nel complesso, sono state avvertite almeno 8 scosse sismiche in tutta la Romagna, inclusi luoghi come Imola, Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna, Bologna e Firenze. Al momento, non ci sono segnalazioni di persone coinvolte, ma i vigili del fuoco di Forlì stanno effettuando controlli per crepe nelle case.
Oggi a Forlì, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atteso per l'inaugurazione dell'anno scolastico, un gesto di vicinanza alle zone della Romagna colpite dalle alluvioni avvenute in maggio, in particolare nella valle del Lamone, che include Marradi e che è stata una delle aree più devastate.
La scossa più forte, quella delle 5.10, è stata preceduta da una scossa di magnitudo 3.3 alle 4.38 e seguita da altre scosse con magnitudo fino a 2.5. L'epicentro è stato localizzato a Marradi, a metà strada tra Faenza (Ravenna) e Firenze, in una zona già colpita dalle alluvioni di maggio.
Nonostante il terremoto, le scuole nel territorio del Comune di Forlì, Ravenna e Faenza rimangono regolarmente aperte, mentre alcune scuole elementari e medie sono chiuse a Riolo Terme (Ravenna) per precauzione. Alcuni ritardi e cancellazioni si verificano anche sulla rete ferroviaria a causa delle verifiche di stabilità, con alcune linee ferroviarie temporaneamente interrotte o deviate.
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha reso note alcune interruzioni sulla rete ferroviaria in Mugello (Firenze) a causa del terremoto di questa mattina, con deviazioni dell'alta velocità sulla vecchia linea direttissima. |