Catturato il giovane ricercato per l'omicidio del padre e dell'amico di famiglia
Il 21enne Sacha Chang è stato catturato dai carabinieri dopo la fuga nei boschi. Il giovane era stato avvistato lungo un corso d'acqua, poi se n'erano perse le tracce
Finita la caccia all'uomo intorno a Montaldo Mondovì: dopo che lo scorso mercoledì, un giovane olandese di 21 anni, Sacha Chang, afflitto da problemi psichici, ha ucciso il padre e un amico di famiglia che li aveva ospitati, oggi, dopo intensi sforzi da parte delle forze dell'ordine, il giovane è stato catturato nei boschi della zona e arrestato dai carabinieri.
Chang, insieme al padre, stava trascorrendo una vacanza in Italia e aveva trovato ospitalità nella casa di Ter Horst. Tuttavia, in circostanze ancora da chiarire, il giovane olandese ha afferrato un coltello e inflitto ferite mortali prima al proprio padre e poi all'amico di famiglia. Le indagini sono state affidate al nucleo investigativo, in stretta coordinazione con la procura di Cuneo. L'ampia mobilitazione delle forze dell'ordine, sotto la guida del colonnello Giuseppe Carubia, ha portato alla cattura del giovane assassino, che si era nascosto nei boschi circostanti il luogo del delitto, con ricerche che si sono svolte in un'area relativamente ristretta ma ostica, caratterizzata da una densa vegetazione.
Le autorità avevano diffuso la sua foto e una descrizione, chiedendo la collaborazione della cittadinanza per la sua cattura. Le precauzioni erano state prese anche a livello locale, con la cancellazione di eventi pubblici nei comuni coinvolti, al fine di garantire la sicurezza della popolazione. La famiglia Chang si trovava a Montaldo Mondovì dal 10 agosto, dopo aver visitato le bellezze naturali dei laghi in Lombardia. |