Afghanistan: 85 collaboratori verso Roma
Altri 150 in partenza. Gli Stati Uniti hanno già evacuato più di 3mila persone. La Gran Bretagna accoglierà fino a 20mila profughi. Spari su manifestanti a Jalalabad
Si lavora per evitare un disastro umanitario in Afghanistan. Il ponte aereo per portare in Italia collaboratori afghani da Kabul prevede l'arrivo di un C130 a Fiumicino con 85 persone a bordo. Altri due con ulteriori 150 persone decolleranno dalla capitale afghana in giornata. Iil ministro della Difesa Lorenzo Guerini spiega che «il nostro impegno è lavorare col massimo sforzo per completare il piano di evacuazione dei collaboratori afghani, degli attivisti e di chi è esposto al pericolo».
La Gran Bretagna ha annunciato che accoglierà fino a 20mila afghani in fuga dal loro Paese con permessi di soggiorno a tempo indeterminato. L'annuncio è stato fatto dal ministero dell'Interno. Il programma prevede l'accoglienza di 5.000 persone quest'anno, da elevare nel tempo a 20.000. La priorità verrà data a quelli ritenuti maggiormente a rischio, compresi donne, bambini e coloro che potrebbero essere presi di mira dalla persecuzioni dei Talebani. L'esercito americano invece ha evacuato più di 3.200 persone dall'Afghanistan, utilizzando aerei militari. Oltre a queste persone, quasi 2mila rifugiati afgani sono stati evacuati negli Stati Uniti, riferiscono da Washington.
Intanto centinaia di giovani sono scesi in piazza a Jalalabad sventolando la bandiera nazionale afghana contro la presa di potere da parte dei talebani. Secondo i media locali, i talebani hanno sparato in aria e poi contro i manifestanti. Sarebbero quindi stati stati aggrediti anche alcuni giornalisti presenti. Sui social la notizia si sta diffondendo corredata di foto e video e secondo alcuni utenti ci sono due civili morti.
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