SECONDO CONGRESSO INTERNAZIONALE NEUROSCIENZE E PREMIO ATENA ONLUS 2014
Appuntamento a Roma per l'iiniziativa del Prof. Giulio Maira, Direttore dell'Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma...
Il 12 e 13 giugno si terrà a Roma, su iniziativa del Prof. Giulio Maira, Direttore dell'Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Presidente della Fondazione Atena Onlus, il secondo Congresso Internazionale sui Tumori Cerebrali al quale parteciperanno i migliori esperti nel campo della genetica, della biologia molecolare e cellulare, dell’imaging e del trattamento di queste neoplasie.
Quarantatre studiosi di neuroscienze della California, della Francia, del Canada, della Germania, della Svizzera e dell'Italia, oltre a discutere e condividere i propri studi, creeranno la prima rete mondiale di neuroscienziati che avrà come obiettivo comune l’impegno nella ricerca contro i tumori del cervello a tutte le latitudini della terra. Un vero e proprio "manifesto di network" sui temi della ricerca cerebrale. Il gruppo di lavoro, che sarà inizialmente composto dai 43 studiosi di neuroscienze, avrà la caratteristica di "condividere" mediante dei "punti - rete" sparsi per il mondo esperienze di clinica e di ricerca, aprendo un sistema di connessioni tematiche che consentirà al ricercatore italiano (ma anche al malato) confronti costanti con il resto del pianeta su temi, patologie, modalità di approcci ed interventi. Ciascun scienziato porterà le ultime conoscenze della ricerca e i dati delle possibili applicazioni sull'uomo. La chirurgia sta modificando molto i principi su cui si basa, in quanto stanno cambiando i concetti di localizzazione delle aree cerebrali: questo permetterà la rimozione di neoplasie anche se vicine ad aree funzionalmente importanti. Vi saranno quindi molte novità legate a cambiamenti di alcuni paradigmi ritenuti immutabili e che costituivano un freno alla chirurgia. Il network servirà anche a sostenere medici e pazienti che si trovano in aree in cui mancano le tecnologie necessarie: si cercherà quindi di costituire un servizio che permetta di studiare il tumore dal punto di vista genetico e biomolecolare, dando una disponibilità di accesso anche nelle zone più disagiate. I costi saranno sostenuti dalla Fondazione Atena.
Oltre alla realizzazione del primo “manifesto network” sui temi della ricerca cerebrale, altro scopo del convegno è di presentare le conoscenze più avanzate sulla biologia dei tumori cerebrali ed analizzare le prospettive future che la ricerca traslazionale può raggiungere grazie alla terapia molecolare. Grande spazio sarà dato ad un’analisi delle strategie terapeutiche avanzate, ai trials con molecole o metodologie nuove, basate sui risultati della ricerca in corso, ai progressi nelle tecniche diagnostiche e agli avanzamenti della terapia chirurgica e radiante. Capire inoltre se i nuovi farmaci, su cui tanto si fa affidamento, come gli anti-VEGF (fattore di crescita vascolare), siano veramente efficaci è uno degli altri obiettivi. Tra gli elementi di interesse, sottolineiamo nuovi protocolli di terapia come quello che presenterà il Prof. Antonio Iavarone della Columbia University, basato sulla scoperta di un'anomalia genica nelle cellule di alcuni pazienti con glioblastoma. Un altro protocollo che sta per partire sull'uomo è legato a una nuova terapia contro le cellule staminali che determinerebbero lo sviluppo di questi tumori, basata su studi del gruppo del Prof. Angelo Vescovi assieme al quale la Fondazione Atena sta portando avanti un progetto di ricerca su cellule staminali neurali e tumori cerebrali.
Il Convegno, promosso dalla Fondazione Atena Onlus, viene organizzato congiuntamente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e alla Columbia University di New York, nell’ambito di un programma di collaborazione che prevede la realizzazione congiunta di convegni scientifici e di programmi di ricerca. La Fondazione Atena, costituita nell’Aprile 2001 in collaborazione con l’Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica e con il Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, si propone di sviluppare la Ricerca nel campo delle Neuroscienze, avviando nuovi progetti di ricerca, costituendo laboratori e finanziando giovani ricercatori. Del suo Comitato Scientifico fanno parte personalità come Cristina Alberini (New York), Rocco Bellantone (Roma), Ruggero De Maria (Roma), Enrico Garaci (Roma), Jules Hardy (Montrèal), Antonio Iavarone (New York), Linda Liau (Los Angeles), Lamberto Maffei (Pisa), Brent Reynolds (Florida), Dennis Steindler (Florida), Mario Stirpe (Roma), Angelo Vescovi (Milano), Semir Zeki ( Londra). Il convegno sui tumori cerebrali si inserisce e continua una tradizione di meeting scientifici di valore mondiale promossi dalla Fondazione Atena Onlus e si propone di fare il punto sulle conoscenze della biologia di base dei tumori cerebrali e sulle terapie avanzate oggi disponibili per debellarli. Il Convegno si articolerà in due giornate: la prima avrà un focus sui progressi delle conoscenze biologiche sui gliomi e la seconda tratterà degli avanzamenti terapeutici. Nel corso della prima giornata si parlerà della “Genetica e Biologia dei gliomi” e verranno riportati i progressi sulle conoscenze a livello genetico, proteomico, molecolare e cellulare, sulle quali si basano le prospettive per le nuove terapie. Grande attenzione sarà dedicata alla genetica e alla biologia dei tumori cerebrali dell’età pediatrica e alle prospettive terapeutiche ad esse connesse. La mattina della seconda giornata vedrà una sessione dedicata alle “terapie molecolari”, basate cioè sull’inibizione di specifici fattori tumorali evidenziati dalla ricerca biologica. Quest’approccio permette di realizzare l’obiettivo della ricerca traslazionale, quella cioè che porta le scoperte scientifiche “dal bancone del laboratorio al letto del paziente”. Seguirà una sessione dedicata ai progressi della diagnostica per immagini dei tumori cerebrali. Il Convegno si concluderà con la sessione pomeridiana dedicata allo stato dell’arte della terapia chirurgica e ad alcune tecniche innovative attualmente a disposizione del neurochirurgo per debellare il cancro cerebrale. I tumori cerebrali e i progressi degli ultimi anni “Da quando faccio il neurochirurgo - spiega il Prof. Giulio Maira - i cambiamenti più eclatanti sono stati lo sviluppo della microchirurgia (cioè l’applicazione alla Neurochirurgia del microscopio chirurgico) e il miglioramento delle tecniche della diagnostica radiologica. Le nuove metodiche di diagnostica per immagini, quali la Tac e, soprattutto, la Risonanza Magnetica, hanno facilitato e migliorato la diagnosi, favorito la prevenzione permettendo la diagnosi precoce o addirittura la diagnosi quando le malattie sono ancora asintomatiche. In tempi più recenti i progressi più rilevanti riguardano lo sviluppo delle tecniche endoscopiche, con l’acquisizione della visione 3D che permette di fare una chirurgia meno invasiva e di ampliare il campo di visione del chirurgo, soprattutto nelle aree profonde. Altra tecnologia importante è la Neuronavigazione che, come il navigatore di un’auto, ci conduce durante un intervento, facendoci riconoscere le aree da preservare e guidandoci in sicurezza al bersaglio della chirurgia”. I Gliomi Cerebrali rappresentano i più frequenti tumori primitivi del cervello colpendo circa 7 persone ogni 100.000 abitanti. Malgrado l’imponente mole di studi e di ricerche condotte negli ultimi decenni, sono ancora tumori per i quali non esiste una cura definitiva; la sopravvivenza media di coloro che ne sono affetti, qualunque sia la terapia applicata, non supera i sedici mesi. Vi è evidenza, da studi epidemiologici, che i tumori cerebrali sono divenuti progressivamente più frequenti, specialmente con l’aumentare dell’età, anche se si nota un loro aumento anche nella popolazione più giovane. Se a ciò si aggiunge che gli avanzamenti straordinari avvenuti nel campo della diagnostica cerebrale hanno portato a un aumentato tasso di individuazione di questi tumori, si capisce come questa patologia costituisca anche un allarme di tipo sociale. Gli ultimi due decenni hanno visto l’introduzione di nuove terapie adiuvanti e uno straordinario avanzamento nelle conoscenze dell’intricata biologia dei tumori (recettori cellulari, vie di tumorigenesi, mutazioni genetiche che però non hanno dato ancora significativi miglioramenti nelle terapie) e degli eventi genetici e molecolari che sono alla base del loro sviluppo. Anche se la cura definitiva di un paziente con un glioma cerebrale presenta enormi difficoltà e nessun trattamento, vi sono adesso dei motivi per un cauto ottimismo: i dati preliminari sui risultati di terapie avanzate per tumori sperimentali sembrano molto promettenti e in molti centri sono in corso, o stanno per iniziare, trials clinici per valutare l’efficacia e l’innocuità di nuove molecole antitumorali. Al pari della biologia, anche le scienze cliniche e la neurochirurgia stanno vivendo un momento di grande progresso tecnologico, come esemplificato dalle apparecchiature sempre più sofisticate che si adoperano nelle sale operatorie e che permettono di asportare con crescente accuratezza il tumore, risparmiando le aree cerebrali normali.
Il Convegno è patrocinato dal Ministero della Salute, Ministero degli Affari Esteri, Società Italiana di Neurochirurgia, Roma Capitale, Regione Lazio e ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Presidente: Prof. Giulio Maira Vice Presidenti: Prof. Ruggero De Maria, Prof. Antonio Iavarone, Prof. Angelo Vescovi Comitato Scientifico: Prof. Giulio Maira, Prof. Angelo Vescovi, Prof. Ruggero De Maria, Prof. Antonio Iavarone, Prof. Riccardo Riccardi, Prof. Roberto Pallini, Dott. Q. Giorgio D’Alessandris Date e location: 12 e 13 giugno, Camera di commercio di Roma – Sala Tempio di Adriano - Piazza di Pietra, Roma Per programma, faculty e dettagli: www.atenaonlus.com Main sponsor: Sorgente Group Sponsor: Terna Group, Eni, Fondazione Generali, Baxter, Elekta, Tekmed, Codman Neuro DePuy Synthes Segreteria Organizzativa: Fondazione Atena Onlus 06.45442758 |