Viminale: no all'astensione e guerra ai brogli
L’appello è del ministro degli Interni Cancellieri alla vigilia delle elezioni, «un momento fondamentale nella vita del Paese». Attivati i piani contro il maltempo
Dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellie- ri, in una conferenza stampa al Viminale, dif- fonde serenità alla vigilia delle elezioni, arriva un accorato appello a votare vincendo ten- tazioni astensionistiche. Ma anche una rassi- curazione contro le ipotesi di brogli ed il ri- schio maltempo, quindi un invito a cambiare il sistema di voto degli italiani all’estero.
Secondo Cancellieri, quello di domenica e lunedì è «un momento fondamentale nella vita del Paese». La macchina organizzativa del ministero si è messa in moto e, continua la responsabile del Viminale, «vogliamo che queste consultazioni vengano vissute dai cittadini nel miglior modo possibile».
Il ministro sottolinea che agli ultimi appuntamenti con le urne si è registrato una netta crescita del partito degli astensionisti ma pur senza volersi sbilanciare sui numeri, Cancellieri lancia un invito chiarissimo: «Votate, votate, votate! Perché è attraverso il voto che si premia la libertà e la democrazia. È un momento fondamentale e irrinunciabile esprimere le proprie idee, qualunque esse siano. Mi piace pensare che ognuno abbia un credo politico per il quale votare».
Sull’ipotesi brogli il ministro è netto: «In noi rifugge qualunque idea di brogli. L’impegno è massimo e totale perché tutte le operazioni avvengano nel rispetto della legge». Il Viminale, prosegue, «è una casa di vetro, vogliamo fare tutto alla luce del sole, con assoluta trasparenza. Il ministero è sempre stato corretto».
Intanto è tutto pronto contro il maltempo. La Protezione civile ha diffuso un altro allerta meteo che non lascia speranze per la nuova perturbazione che ha raggiunto l’Italia portando piogge e temporali sul Centro-Sud e neve sulle regioni settentrionali: una situazione che, stando alle previsioni attuali, dovrebbe restare tale almeno fino a lunedì. «Abbiamo allertato - fa sapere Cancellieri - le prefetture ed i vigili del fuoco sono pronti ad intervenire perché tutti possano accedere ai seggi. È la prima volta che si vota in inverno e può capitare che in uno sperduto paesino di montagna ci siano disagi per qualcuno e noi vogliamo che tutti possano votare, indipendentemente dalle condizioni climatiche».
Da Cancellieri una battuta sul «voto all’estero, che va totalmente rivisto. Io credo che bisogna far votare direttamente preso le sedi consolari. La legge invece prevede il voto per corrispondenza con la spedizione delle schede verso il Centro di Castelnuovo di Porto (Roma). Con lo sciopero delle poste in Sudafrica si rischiano di perdere quei voti». |